La frase di benvenuto del Ristorantino 1921 è questa: 1921 motivi per venire a trovarci.
Eravamo già stati in questo ristorante (articolo precedente) e, soddisfatti dalla passata esperienza, abbiamo voluto fare il bis 😉.
Il 1921 è geolocalizzato in piazzetta Valentinis, 4 a Udine, in una via laterale e tranquilla del centro storico.
Appena varcata la soglia un’atmosfera calda e profumata di torta appena sfornata, accompagnata da una bellissima musica blues e dall’amichevole benvenuto di Mario ci accoglie.
Credo alle vibrazioni positive e questo ristorantino emana positività da tutte le pareti; forse per via dei toni caldi e dei cuori appesi ad ornamento; forse per il bellissimo grammofono in fondo alla sala.

Forse è per l’accoglienza. Non lo sappiamo, forse è un mix di tutto questo; quello che sappiamo con certezza è che ci si sente bene.
Entriamo nel vivo dei sapori. Sei pronto a viaggiare con noi in questa nuova food experience? Scalda le posate e accendi l’appetito, si inizia.
Ci impieghiamo un po’ a scegliere perchè ci sono diversi piatti del menù che ci ispirano.

In questo periodo si può scegliere tra vari piatti come le linguine di Gragnano cacio e pepe, la lasagna 2.0, lo spaghetto di Gragnano ai tre pomodori, il polpo scottato, le Rib e la tagliata di manzo…tutto molto interessante ed è difficile scegliere.
La cameriera, infatti, deve tornare più volte per prendere la nostra ordinazione e, sempre con il sorriso, ci dice: “ok torno tra un po’”.
Forse comprende la nostra indecisione e noi gliene siamo grati!
Intanto ordiniamo il bere. Kris fa scegliere a me e inizio subito forte con un calice strutturato di Barbera della Cantina Pellissero. Un vino dal colore rosso rubino brillante, intenso e vivace.
Kris cosa prendi?
Prendo Linguine cacio e pepe con carciofi saltati. La cameriera molto carinamente ci chiede se vogliamo dividere il primo in due piatti ma lui risponde: “no, no, grazie! In caso glielo faccio assaggiare io!”
Ti rendi conto? Un vero cavaliere della tavola quadrata, altro che rotonda. Riesco ad assaggiare appena un carciofo ed è celestialmente appetitoso e croccante. Il resto te lo racconta Kris, perchè a me non è dato sapere 😀.

“Come solo un carciofo? dì la verità. 😀.
Ti ho anche fatto assaggiare una forchettata della cacio e pepe” 😀.
Ogni boccone della pasta racchiude in sè i sapori ben distinti del formaggio, del pepe e del carciofo. Il condimento viene raccolto benissimo dalla ruvidità della pasta di Gragnano. La combinazione di sapori classici della cucina romana, cacio e pepe e carciofi, in un unico piatto, è vincente.

Io cosa prendo? Questa volta salto direttamente alla casella del secondo perché ci sono le Rib di manzo Hereford che mi chiamano.
E sì, odo il mio nome 😀.
Sarà colpa del barbera?

Le mie rib sono tenere dentro e ben abbrustolite e croccanti fuori. Ad accompagnarle una salsa Bbq deliziosa, di un rosso accesso che ha una personalità dolce e al gusto di peperone. La cameriera ci “svela” che c’è del whisky.

Ottima davvero.
Le chips croccanti, speziate al lime e pepe rosa sono un contorno fresco e sfizioso.
Kris mi raggiunge alla casella secondi con una Tagliata di manzo Hereford marinata al whisky e servita con salsa piccante.
Prendiamo un secondo calice e, questa volta, scegliamo un Refosco di Castelvecchio. Un vino di un colore rosso rubino carico, pieno di carattere. Anche questo ottimo con la carne.
La tagliata di manzo quando arriva sul tavolo sembra una composizione artistica e quasi dispiace scomporla per mangiarla. Però, adesso che l’occhio ha avuto la sua parte, è ora di accontentare anche il palato.

La marinatura nel whisky ha reso la carne tenerissima, il coltello serve solo a dividere i bocconi per non sembrare una persona che non mangia da giorni. La carne si scioglie in bocca, la cottura media è perfetta.
La salsa piccante, che può essere servita anche a parte, conferisce alla tagliata quel tocco in più che invita il tuo palato a chiederne ancora. Come contorno delle patate a spicchi.

Per dessert provo a chiedere la torta di cui ho sentito il profumo appena entrati, ma purtroppo è per il giorno dopo. 😢 Sigh.
Ci rifacciamo alla grande con una Cheese cake di fragole e limone per Kris e un Dessert al cioccolato: un po’ dolce e un po’ salato per me.
Sono due dolci stupefacenti, nel vero senso della parola.
Creano dipendenza.
Ti dico solo che Kris, che non ama particolarmente i dolci (infatti non è la mia dolce metà ma è piuttosto la mia piccante e salata metà 😀), lecca letteralmente la tavolozza di legno e rimane senza parole.
Puoi dirci com’è il dolce che hai scelto?

Non aspettarti la classica Cheese cake ma un dolce dai mille sapori. Una cialda croccante ornata da ciuffi di spuma di formaggio, fragole, scaglie di cioccolato e amarene. Il tutto circondato da sciroppo di fragole e un cioccolatino con cuore di menta. Il palato in festa ringrazia lo chef.
Capito? Gli è piaciuto.

Il mio dolce al cioccolato te lo posso descrivere come una mousse di cioccolato con crumble sabbioso di biscotti e scagliette di sale e olio extra vergine: un contrasto di dolce e salato (come indica il nome stesso) in cui la fragola stempera il dolce e la menta dona un tocco di freschezza al tutto.

Molto interessante e originale che mi da un effetto wow!

La cameriera ci offre un grappetta per chiudere la cena e scegliamo una grappa alla mela verde.
Quanto abbiamo speso al 1921? Comprensivo di acqua, vino (le grappe offerte) il conto è stato di 86,50 euro.
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Se vai al locale fai sapere al gestore che hai letto la nostra food experience.