Un paio di settimane fa, mentre rientrava da un giro in macchina da Ipplis di Premariacco, Kris ha incrociato questo locale sulla sua strada.

Tornato a casa, mi dice: “Ho visto un posto carino, da provare.”
“Ok, e dove si trova?” 
“A Case.” 
“Sì, sei a casa.” Quando fa così – ti confesso – un po’ mi preoccupa. Lo guardo e  “intendo dire come si chiama il locale e dove si trova?”
“A Case! Case di Manzano”.
“Ah, ok! Ora ho capito.” Quando faccio così – lo confesso – mi autopreoccupo. 

Mettiti comodo, allaccia il tovagliolo, scalda la forchetta che ti portiamo a Case… 😉

Vuoi sapere come si chiama il locale? 
Ti diamo un indizio…anzi te lo cantiamo. 

“Sul cappello,
Sul cappello che noi portiamo
C’è una lunga,
C’è una lunga penna nera,
Che a noi serve,
Che a noi serve da bandiera
Su pei monti,
Su pei monti a …”

Capito? 
Dai te lo diciamo noi: è All’Alpino

La trattoria All’Alpino è geolocalizzata in Via Cividale 28, 33044 Manzano

Il locale è facile da trovare, visto che ha l’ingresso proprio sulla via principale che collega Ipplis a Udine. Ha anche un ampio parcheggio riservato ai clienti.

L’entrata è curata e l’ingresso è luminoso e da l’idea di essere rinnovato da poco. Immaginavo una location un po’ più “antica” e rustica, visto il nome. E invece è tutto nuovo.

Un grande bancone costeggia la prima sala dove ci si può fermare a fare aperitivo, mentre adiacente si trova l’ampia sala per mangiare dove ci accompagna la giovane cameriera che ci accoglie.

Pareti bianche alternate da una bella parete rosso amaranto e tavoli in legno caratterizzano questo locale. 

Dalla porta della cucina esce lo chef di nero vestito con un bel grembiule professionale; sorridente e con fare cortese si avvicina al tavolo.

“Buonasera e ben arrivati All’Alpino.
Vi spiego cosa abbiamo questa sera.” 

Quando non c’è un menu scritto come in questo caso, di solito, faccio sempre un po’ di fatica a ricordare i piatti, perché – lo confesso – ho la memoria di un pollo. Ma devo dire che questa volta riesco a tenere tutto a mente.

“Siete orientati a mangiare più carne o pesce?” ci chiede.

È venerdì sera, il pesce ci starebbe anche bene, ma Kris non ha pranzato e quindi va da sé che…carne batte pesce 1 a 0.
Lotta impari.

Le portate sono ben illustrate dalla viva voce del giovane cuoco che con passione ci spiega i piatti e risponde a tutte le nostre domande: da dove arrivano gli affettati? cos’è la matriciana friulana? e via dicendo. 

Alla fine il nostro ordine prende forma e si compone di:

    ✓    antipasto misto di affettati e formaggi
    ✓    amatriciana friulana
da condividere…con utopia
    ✓    costicine cotte a bassa temperatura
    ✓    salsiccia alla piastra con contorno di patate al forno

La cena inizia con un entree di benvenuto, che fa sempre molto piacere.
In questo caso si tratta di due bruschette con pomodorino fresco, origano e un filo di olio evo. La semplicità fatta  bontà.

Il profumo unico del pomodoro e dell’origano che rimandano ai profumi del Sud.

La voragine si è aperta e per fortuna poco dopo arriva l’antipasto per due servito su un divertente e comodo vassoio rotante. Il piatto è composto da salame, prosciutto crudo e coppa, da due tipi di formaggio prodotto da La Fattoria di Pavia di Udine e da sottaceti e radicchio in agrodolce.

Gli affettati sono squisiti: il crudo è dolce, il salame è fresco e gustoso. I formaggi sono super e vien voglia di mangiarne una forma intera. 
Te lo mostriamo 😉.

Antipasto misto All'Alpino
Antipasto misto

Cioè, mi diverte troppo girare il vassoio mentre Kris cerca di prendere la sua parte. 

Il primo l’ha ordinato solo Kris, illudendomi con la proposta romantica di “condividerlo”. La condivisione secondo Kris è un concetto tutto particolare che si suddivide in una percentuale 90% per lui e 10% per me.

Vabbè, questo mi permette di apprezzare il delizioso sugo. La amatriciana alla friulana è una amatriciana rivisitata e al posto della pancetta viene usato lo speck di Wolf. Certo la amatriciana è sacra, tuttavia devo ammettere che questa variante ci piace . 

Amatriciana friulana All'Alpino
Amatriciana friulana

Anche Kris sembra apprezzare e pulisce ben, bene il piatto. Come diceva sempre il mio babbo “il miglior condimento è la fame.”  

“Tralasciando il mio appetito di partenza, devo dire che hai ragione. La amatriciana è una cosa sacra, però questa versione friulana che viene proposta All’Alpino si difende molto egregiamente, complimenti allo chef per il coraggio.”

Ancora delusa dal’ impari suddivisione del primo, mi rifaccio appena arriva il mio piatto abbondante di costicine di maiale cotte a bassa temperatura.  

Costine di maiale
Costine di maiale

Sono pronta a sporcarmi le mani ma queste costine sono così tenere che si staccano dall’osso con una facilità tale che non serve. Davvero umide, ben cotte e superbamente speziate. 

“Kris com’è il tuo secondo?” gli chiedo degustando il mio merlot della Tenuta Luisa, un bel calice di un rosso rubino intenso, con aromi di piccoli frutti di bosco.  

Bibite All'Alpino
Vino e birra

Nel momento in cui fa una pausa e degusta la sua birra, mi dice:  

“Il piatto è abbondante e la salsiccia è cotta a puntino, è morbida e umida al punto giusto, giusta di sale e le patate al forno che la accompagnano sono buone. Come dicono quelli di Masterchef “un buon piatto, che rimangerei volentieri”.

Salsiccia alla piastra
Salsiccia alla piastra

In effetti anche il suo piatto è un BeB: bello e buono. 

“Come va tutto bene? Avete voglia di un dolce?” ci chiede lo chef. 

“Dolce? Ha detto dolce? Sì!” Come si fa a dire di no al dessert? Devo fare un corso per impararlo. Nel mentre mi informo sul dolce della casa, è un Pan di spagna con crema chantilly e fragole

Non servono molte parole per descriverlo, basta guardare la foto. Mi ricorda una dama reale. E poi è fresco e delicato. Concedo le fragole a Kris e io mangio il resto. 

Pan di spagna con crema chantilly e fragole
Pan di spagna con crema chantilly e fragole

Questa volta è il proprietario dell’Alpino che viene a informarsi se procede tutto bene e ci propone un caffè e un digestivo. Io mi faccio tentare dal digestivo Nonino, mentre Kris va di caffè. 

Sorseggio lentamente e con gusto il mio digestivo ma per quanto i bei momenti vorresti non finissero mai, si è fatta una certa ed è ora di rientrare.

Digestivo Nonino
Digestivo Nonino

Chiediamo il Conto per Favore ad Arsa, il proprietario, e nel mentre ci racconta che hanno rilevato da qualche mese il locale dalla gestione storica, iniziando questa nuova avventura.

C’è molto entusiasmo nella sua voce. Le premesse sono davvero buone: bravi, gentili, e appassionati è un bel trittico. 

Quanto abbiamo speso All’Alpino comprensivo di acqua, birra, vino, amaro e caffè?

Il conto è stato di 57,50 €, con caffè e digestivo offerto dalla casa.

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