Stiamo andando a provare il Ristorantino 1921. Questa volta, volutamente, non abbiamo prenotato. Un po’ come un giorno di pioggia Andrea e Giuliano incontrano Licia per caso (e qui, se capite subito il riferimento si intuisce la vostra età ;-)), così io e Kris ci rechiamo sul luogo della degustazione culinaria. Pensiamo che poiché è un giorno infrasettimanale, in due non dovremmo aver difficoltà a trovare un tavolo, e così è.
Il Ristorantino 1921 è geolocalizzato in Piazzetta Valentinis, 4, Udine e si affaccia su una bella piazzetta attrezzata con dei tavolini per la bella stagione.
Due ragazzi ci accolgono molto cordialmente. Il tempo di posizionare l’ombrello nell’apposito portaombrelli e alzare gli occhi e wow! Un localino molto accogliente si presenta davanti a noi.
Mario (si chiama così il cameriere) ci accompagna al tavolo. Il locale è ancora vuoto ma sono appena le 19.30. È una fortuna per noi perché così abbiamo modo di osservare con calma, senza altri occhi indiscreti, e fare qualche foto al locale. È proprio molto, molto carino! Curato e ben arredato, con buon gusto ci sentiamo subito a nostro agio. Anche Mario contribuisce con la sua gentilezza e il suo sorriso a creare un’atmosfera rilassata e piacevole.

Ci accende la candelina, che si trova sul tavolo, e ci lascia i menù.

Beh, io ne sono già conquistata avverto già sensazioni positive. Kris,invece, prima di sbilanciarsi preferisce assaggiare i piatti.
Stasera c’è sia un menù a tema che il menù classico. Dopo un attimo di indecisione (ci sono alcune portate molto interessanti nel menù extra) accantoniamo il menù a tema e ci concentriamo sul classico.
I piatti proposti dalla carta sono tutti molto interessanti, per un ingrediente o per un altro. La scelta è difficile.
Ti giuro, vorrei provare tutto. Ma devo avere un po’ di contegno, please! Altrimenti la prossima volta cosa proviamo? Eh, ma allora ci torniamo! 😉
Scegliamo!
Antipasto:
Kris: Speck del Vajont con spuma di cren e insalatina servito su una corteccia di sughero.

Io: Baccalà mantecato con insalatina di sedano verde e acciughine.

Primo:
Dopo aver fatto testa o croce tra una Zuppa di cipolla e il Risotto al nero di seppia, vince il risotto con gelato al lime e crema di wasabi per me.
Mario mi consiglia di mangiarlo gustando gli ingredienti separatamente e non misciando il tutto, per non perdere il gusto dei singoli sapori. Seguo il consiglio e confesso che è vincente!

Kris si fa rapire dal viaggio in oriente ovvero un piatto di Nudels con aglio nero e pesce. Per dieci minuti circa è stato in Oriente.

Secondo:
Pancettone affumicato all’alloro con spugna al curry e cremoso alle olive nere, per me.

Filetto di manzo ai ferri con insalatina cappuccio viola e rosti di patate, per Kris.

Accompagniamo il tutto con acqua e due calici di vino rosso della casa della tenuta Livon.
Siamo molto soddisfatti delle nostre scelte che rispettano e anzi superano ogni aspettativa. Io sono anche molto sazia. Kris, invece, riesce a farci stare anche il dolce: Babbà fatto in casa con mou salata e limoni canditi. È il mio eroe! Il babbà è una dolce delizia.

Oltre all’ottimo cibo una cosa ci ha colpito di questa serata: vedere la passione che questi ragazzi mettono nel loro lavoro, sia chi è in cucina sia chi serve. Si percepisce, si gusta ed è lodevole.
È, secondo noi, l’ingrediente segreto. Rubiamo anche alcune informazione come il fatto che hanno deciso di chiamarlo Ristorantino 1921 perché lo stabile dove si trova risale al 1921! Chissà quante storie potrebbe raccontarci, penso, ma questa è un’altra storia :-).
Mario ci offre un digestivo alle nocciole. Accettiamo molto volentieri e concludiamo la serata con la promessa di tornarci al più presto.

Quanto abbiamo speso al Ristorantino 1921? Comprensivo di acqua, vino, dolce e amari gentilmente offerti, il conto è stato di 75,00 euro.
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